"Io son partito poi così d'improvviso, che non ho avuto il tempo di salutare.
Istante breve ma ancora più breve, se c'è una luce che trafigge il tuo cuore.
Son diventato sai il tramonto di sera, e parlo come le foglie d'aprile.
E vivrò dentro ad ogni voce sincera, e con gli uccelli vivo il canto sottile.
E il mio discorso più bello e più denso, esprime con il silenzio il suo senso.
Io quante cose non avevo capito, che sono chiare come stelle cadenti.
E devo dirti che è un piacere infinito, portare queste mie valigie pesanti.
Mi manchi tanto amico caro davvero, e tante cose son rimaste da dire.
Istante breve ma ancora più breve, se c'è una luce che trafigge il tuo cuore.
Son diventato sai il tramonto di sera, e parlo come le foglie d'aprile.
E vivrò dentro ad ogni voce sincera, e con gli uccelli vivo il canto sottile.
E il mio discorso più bello e più denso, esprime con il silenzio il suo senso.
Io quante cose non avevo capito, che sono chiare come stelle cadenti.
E devo dirti che è un piacere infinito, portare queste mie valigie pesanti.
Mi manchi tanto amico caro davvero, e tante cose son rimaste da dire.
Ascolta sempre e solo musica vera,
e cerca sempre se puoi di capire …"
e cerca sempre se puoi di capire …"
- A.Celentano, Arcobaleno -
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