Niente. Una piccola DISTRAZIONE. Vetturino di piazza fino a tre giorni fa, Scalabrino, stordito dal sole, svegliato di soprassalto, s'era scordato di trovarsi su un carro funebre: gli era parso d'essere ancora su la cassetta d'una botticella e, avvezzo com'era ormai da tanti anni a invitar la gente per via a servirsi del suo legno, vedendosi guardato da quel signore sorcigno fermo lì sul marciapiede, gli aveva fatto segno col dito, se voleva montare.
E quel signore, per un piccolo segno, tutto quel baccano...
- Je t'aime je t'aime Oh oui je t'aime - Moi non plus - Oh mon amour - L'amour physique est sans issue Je vais je vais et je viens Entre tes reins Je vais et je viens Je me retiens - Non maintenant viens...
..Provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre un essere solo...
Complice la notte di silenzi che invitano pensieri e fantasie, come monti invalicabili o proibiti. E' incantevole restar tra il buio di lenzuola di cotone, mentre intorno tutto tace, e risplendono nell'ombra soltanto vibrazioni di un cuore incontrollabile ch'attende di sprofondare nelle sabbie d'un sogno proibito. Iniziano a viaggiar gli occhi persi nel buio, ammirando paesaggi di fiamme e tabù, mentre sfioro con le dita la mia pelle. Ed è come sentir le tue mani consumar le mie voglie, e stringo forte le lenzuola nei pugni per gustare meglio la realtà dell'estasi.
Sboccia la tua bocca al mio bacio, i miei passi sono nel fuoco delle curve, il corpo risponde all'anima in un'armonia che lega i sentimenti a onde che si ergono del mar nel silenzio percosso dai respiri. Le parole prendono per mano le carezze dolci a scoprir il tuo mare di emozioni, i tuoi baci m'offrono le labbra ed è folla nel mio cuor che canta il piacere di te. Dentro mi sento parte di qualcosa io e te siamo d'un fior un insieme di petali..
Credo nell'amore che ti consuma e ti spacca il cuore... Credo nell'amicizia, quella vera e forte... Credo nei litigi e nei vaffanculo urlati al mondo. Credo al sole dopo la tempesta. Credo negli abbracci che ti tolgono il respiro e nei baci che ti accarezzano la carne. Credo al sesso, quello violento che ti fa sentire viva e credo nelle persone che ti sanno far vibrare l'anima. Io si, almeno credo! (L. Ligabue)
Vorrei vedere tutto, toccare tutto, odorare e assaporare tutto ciò che questo rigoglio estivo offre, vorrei conservare tutto questo e tenermelo per l’inverno, per i giorni e gli anni futuri, per la vecchiaia.. (Herman Hesse)
21 commenti:
...Ti immagino continuamente....sempre
Che era insomma accaduto?
Niente. Una piccola DISTRAZIONE. Vetturino di piazza fino a tre giorni fa, Scalabrino, stordito dal sole, svegliato di soprassalto, s'era scordato di trovarsi su un carro funebre: gli era parso d'essere ancora su la cassetta d'una botticella e, avvezzo com'era ormai da tanti anni a invitar la gente per via a servirsi del suo legno, vedendosi guardato da quel signore sorcigno fermo lì sul marciapiede, gli aveva fatto segno col dito, se voleva montare.
E quel signore, per un piccolo segno, tutto quel baccano...
...ti immagino
- Je t'aime je t'aime
Oh oui je t'aime
- Moi non plus
- Oh mon amour
- L'amour physique est sans issue
Je vais je vais et je viens
Entre tes reins
Je vais et je viens
Je me retiens
- Non maintenant viens...
Sfumature, corpi stesi, corpi brucianti che si sovrappongono e si uccidono, si sfidano e si accecano, ma esistono attraverso il filo delle parole.
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
..Provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre un essere solo...
Odi et amo. quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Vieni, entra e coglimi, saggiami provami…
comprimimi discioglimi tormentami…
infiammami programmami rinnovami.
Accelera… rallenta… disorientami.
..irrefrenabile è la voglia...
..vorrei sentirti...
..vorrei vederti....
..posso solo immaginarti..
Complice la notte
di silenzi che invitano
pensieri e fantasie,
come monti invalicabili
o proibiti.
E' incantevole restar
tra il buio di lenzuola
di cotone,
mentre intorno tutto
tace, e risplendono nell'ombra
soltanto vibrazioni
di un cuore incontrollabile
ch'attende di sprofondare
nelle sabbie d'un sogno proibito.
Iniziano a viaggiar gli occhi
persi nel buio, ammirando
paesaggi di fiamme
e tabù, mentre sfioro con le dita
la mia pelle.
Ed è come sentir le tue mani
consumar le mie voglie,
e stringo forte le lenzuola nei pugni
per gustare meglio la realtà
dell'estasi.
... Questa e' una ... Ne rimangono ventitré ... Se non mi confondo ... ( o mi confondi...)
i ricordi che rivivono non so lasciarli andare…
dove sei?
Non pensare, Anastasia ...(citazione)
voglio conoscere i tuoi più oscuri desideri, Grey.
ti penso...
di notte...di giorno
ti voglio...
Sboccia la tua bocca al mio bacio,
i miei passi sono nel fuoco delle curve,
il corpo risponde all'anima in un'armonia
che lega i sentimenti a onde che si ergono del mar
nel silenzio percosso dai respiri.
Le parole prendono per mano le carezze
dolci a scoprir il tuo mare di emozioni,
i tuoi baci m'offrono le labbra
ed è folla nel mio cuor che canta il piacere di te.
Dentro mi sento parte di qualcosa
io e te siamo d'un fior un insieme di petali..
Credo nell'amore che ti consuma e ti spacca il cuore... Credo nell'amicizia, quella vera e forte... Credo nei litigi e nei vaffanculo urlati al mondo. Credo al sole dopo la tempesta. Credo negli abbracci che ti tolgono il respiro e nei baci che ti accarezzano la carne. Credo al sesso, quello violento che ti fa sentire viva e credo nelle persone che ti sanno far vibrare l'anima. Io si, almeno credo! (L. Ligabue)
Vorrei vedere tutto, toccare tutto, odorare e assaporare
tutto ciò che questo rigoglio estivo offre,
vorrei conservare tutto questo e tenermelo per l’inverno,
per i giorni e gli anni futuri, per la vecchiaia.. (Herman Hesse)
Memento audere semper (G. D'Annunzio)
È buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi. (C. Pavese)
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